Cose da dire a chi sbarca per la prima volta a Favignana?
Approdare a Favignana è semplice, da secoli è bastato lasciarsi condurre dal vento e dalle maree, partire può essere difficile, perchè su quest'isola unica e meravigliosa per chi è ancora dotato di un barlume di sensibilità è facile ascoltare il Canto delle Sirene e restarne incantato...e come aveva ben capito Cicerone, non è col canto che le Sirene incantavano i marinai, ma con la Promessa della Conoscenza.Cosa suggerire al viaggiatore che saggiamente vuole abbandonarsi alle emozioni?
I Saggi sanno che la maniera migliore per resistere ad una tentazione è cedere subito, equindi fatevi spingere dal Favonio sulla rotta delle sensazioni...abbandonatevi ad un raggio di sole, inseguite un colore o un gabbiano, ubriacatevi del profumo di salsedine, scoprite la bellezza degli angoli che non sono segnati sulleguide turistiche e che non è possibile descrivereo la lucee la poesia di una pietra, perchè nell'incantevole natura di quest'isola anche le Pietre sono Poesia e Arte!Cosa dire al turista?
Che potreste perdere la rotta e smarrirvi...e finalmente ritrovarvi dopo Feaci e Lestrigoni dopo Sicani, Cumani, Greci, Fenici e Romani, Mussulmani, Arabi e Spagnoli, all'antica Katria poi Aegusa, dal nome di una ninfa dei boschi o di una delle Gorgonie
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