Levanzo
, minuscola isola (ha una superficie di 6 kmq), Essa è coperta da colline
che culminano nel Pizzo del Monaco (278 m) che si getta in mare formando coste
rocciose tormentate, particolarmente belle nella parte sud-occidentale.
Attraversata da un'unica strada che la percorre da sud a nord, è un'isola
fatta
per chi ama la natura e la calma assoluta, i ritmi dettati dal mare e dai
...propri
piedi. La parte settentrionale dell'isola è un susseguirsi di rocciose
e ripide e
belle calette. Tra Levanzo e la costa siciliana gli isolotti di Maraone e
Formica (su cui sussistono i resti di una vecchia tonnara).
Cala Dogana - L'unico centro abitato si trova a sud dell'isola e si affaccia
su una
caletta dalle acque cristalline. Da qui, un sentiero ben tenuto permette di
scoprire
le calette della costa sud-occidentale con le incantevoli spiaggette di sassi,
e giunge fino al Faraglione.
Giro del Genovese - Si può raggiungere a piedi (2 ore AR), in jeep
(l'ultimo
tratto a piedi, lungo un pendio scosceso) o via mare. Scoperta nel 1949, questa
cavità scavata lungo il fianco di un'alta falesia conserva tracce di
presenza umana preistorica. Sono infatti state scoperte incisioni e pitture
che risalgono rispettivamente al paleolitico superiore e al neolitico.
I
graffiti , realizzati quando ancora l'isola era unita alla terraferma,
raffigurano bisonti ed un cervo bellissimo per le proporzioni armoniose, l'eleganza
e la resa prospettica. Le pitture a carboncino e grasso d'animale documentano
l'introduzione della pesca (ci sono un tonno e dei delfini), dell'allevamento
(una donna trattiene un bovino con un laccio) ed immagini rituali, con uomini
che danzano, donne dai fianchi larghi.
Questi dipinti possono essere messi in relazione con lo stile franco-cantabrico
caratteristico dei dipinti paleolitici delle grotte di Lascaut in Francia
e di Altamira in Spagna.