Marettimo,
Una montagna dalle ripide e scoscese pareti calcaree costituisce l'isola.
La più schiva delle Egadi, che apre le sue porte solo ai turisti più
curiosi, possiede un piccolo porto e nessun albergo. La possibilità
di soggiornarvi è offerta dalle case dei pescatori che mettono le camere
a disposizione dei visitatori.
Ai piedi della montagna si stringe la piccola cittadina portuale chiamata
anch'essa
Marettimo,
dalle bianche casette cubiche a terrazza. Dietro allo Scalo Nuovo
(attuale punto di attracco) si trova lo Scalo Vecchio, utilizzato dai pescatori.
Da qui si scorge Punta
Troia coronata dalle rovine di un castello di epoca spagnola (XVII sec.),
utilizzato come carcere fino al 1844.
Una serie di sentieri impervi (ma percorribili anche a dorso d'asino) conducono
sulle alture all'interno dell'isola, favorendo il contatto con la natura incontaminata
e offrendo incantevoli viste.
Giro dell'isola in barca - L'escursione (molti i pescatori che si offrono,
al porto)
permette di scoprire le numerose grotte che caratterizzano la costa e che
si aprono su pareti scoscese, tra le quali spiccano la Grotta del Cammello,
con sul fondo una spiaggetta di ghiaia, la Grotta del Tuono, la Grotta Perciata,
ed in particolare la Grotta del Presepio, così chiamata per le conformazioni
rocciose che per l'azione dell'acqua e del vento hanno assunto la forma di
statuine del presepio.