Michele Gallitto

Michele Gallitto

Dopo il suo "Egadi ieri e oggi" del 2008, ecco Il Novecento egadino dalla Prima guerra mondiale agli anni Ottanta. L'universo coerente in cui si muove il Gallitto fa delle sue opere una particolare saga e dei suoi lettori un fandom, una comunità culturale, cioè, che condivide il suo interesse e attende l'opera successiva. Il filo che sottende l'intera opera è l'amore per l'isola in cui è nato nel 1954, amore che si estende all'intero arcipelago considerato un'unica terra in un unico mare. È il centro del suo mondo affettivo, esistenziale, su cui ha investito ogni suo interesse per la ricerca come tale e dove soddisfa il suo bisogno di memoria. A ragione, poichè le sue radici non si sono mai staccate dalle Egadi, abbarbicate a Favignana di cui ha seguito e vissuto, pur se fisicamente lontano, il cambiamento materiale, etico, sociale. Quelle radici gli hanno consentito di spaziare nel mondo senza perdersi e di coltivare pienamente la sua vocazione intellettuale. Si è posto l'obbiettivo di inserire, nel segmento che le compete nel fiume della Storia, la storia del piccolo arcipelago, già nella preistoria abitato da uomini e dunque già luogo di storia. Questa infatti non è che l'insieme nei tempi, nei luoghi, negli spazi fisici di "accaduti" legati insieme dagli uomini che li hanno prodotti, li hanno vissuti e da quelli che ne vogliono conservare memoria cosciente. Il nostro autore si è assegnato il non facile compito di riedificare la struttura storica della sua Isola, pervicacemente frugando nei meandri di archivi abbandonati di quotidiani ormai non più editati, di biblioteche qua e là sparse e disordinate, di corrispondenze antiche e spesso dimenticate, di archivi storici di comuni, istituzioni militari e altro. Pazientemente ha estrapolato prezioso materiale documentale, che ha poi elaborato con coerenza predisponendo un ricco canovaccio. Ma ciò che arricchisce e rende ancora più interessante l'opera è la vastità dei documenti orali, raccolti e riportati con estrema esattezza e capacità di inserimento nel contesto. Documenti-voce tanto più toccanti quanto più appartenenti a cultori del ricordo. Non dimentica nulla, l'autore, di quanto si svolge in ogni particolare momento storico in quella precisa comunità la sua attenzione per ogni particolare riguardante il vivere quotidiano sullo sfondo, mai perso di vista, della vita oltre-isola, consente una visione senza soluzione di continuità della Storia come patrimonio e vissuto di "ogni essere in ogni angolo di quel Paese in quel momento". Cristina Mostacci Dirigente scolastico Favignana 10/10/2011


Scarica qui l'ebook
Il Novecento egadino formato pdf
Il Novecento  egadino formato epub " da leggere comodamente sul vosto cellulare.
applicazione consigliata : eReader Prestige

Punti d'interesse.


Da non perdere