Al rientro,
quando il vascello raggiunge il porticciolo
dello stabilimento con il suo carico
di tonni morti i pesci vengono sollevati
per la coda con un argano
uno per uno. L'animale viene quindi
calato su carretti_a_mano,
tutti eguali e spinto di corsa nella
parte opposta dello scalo a una bilancia
per la pesatura.
queste operazioni si svolgono nel
piu breve tempo possibile non piu
di dieci minuti dallo sbarco, dopo
lo sbarco e la pesatura il grande
stabilimento
Florio con i suoi vastissimi padiglioni
a volte ogivali
attendeva il tonno per la lavorazione
sott'olio.
E' bene dire che nulla del pesce va
perduto ad esclusione del sangue:
la carne viene iscatolata; il lattume
(seme del maschio), le bottarghe (uova
della femmina) il cuore, i polmoni,
e le interiora sono avviati immediatamente
sui mercati siciliani per il consumo,
essendo assai pregiati come commestibili.
Tutto lo scarto (testa e scheletro)
subisce una spremitura dalla quale
si ricava olio di pesce: cio che rimane
viene essiccato e trasformato in farina
usata nel mangine per animali.
La carne del tonno si suddivide in
tre tipi a seconda della parte anatomica
e del pregio commerciale (vedi_disegno):
Il tonno vero e proprio, il tarantello
e la ventresca.
La lavorazione sott'oliocomporta varie
fasi.
Il pesce intero subito dopo la pesatura
viene trasportato nel "bosco"
dove. dopo essere stato decapitato,
è appeso per la coda per il
dissanguamento, il termine bosco è
nato dall'immagine di centinaia di
tonni così appesi.
Avviene quindi la "Sgugnatura",
operazione mediante la quale il pesce
viene svuotato delle interiora.
Successivamente si procede alla "ronchiatura"
divisione del tonno in quarti: due
filetti dorsali, due ventresche, due
mascolini (parte terminale dei filetti
ventrali).
La carne viene quindi tagliata manualmente
in diverse misure, secondo i formati
da produrre.
I pezzi sono poi stivati in cestelli
di acciaio inossidabili, pronti per
la cottura.
I cestelli vengono avviati alla bollitura
in salamoia in lunghe batterie di
caldaie,
per un tempo variabile da 45' a 75',
secondo la grossezza dei tranci.
Si ha poi l'asciugatura e il raffreddamento
sempre nei cestelli, su appositi tavoli.
Segue la pulizia e l'inscatolamento
manuali dei pezzi di tonno.
Le scatole passano ora alla oliazione
e alla chiusura meccaniche e quindi
in unaltra macchina, subiscono il
lavaggio esterno. mentre tutto l'olio
che ne colaviene recuperato e avviato
alla depurazione.
Si procede poi alla sterilizzazione
delle scatole in autoclave per tempi
che vanno da 2h e 15m a 130°c,
fino a 4h 30m a 115°c a seconda
dei formati.
Segue il raffreddamento delle scatole
sterilizzate.
Il controllo avviene perquotendo le
scatole manualmente: dal suono si
indivuduano le anomalie e l'operaio
procede alla scarto.
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